IL TESTO

 ULTIMO CANTO DI SAFFO

Placida notte, e verecondo raggio

della decadente luna; e tu che spunti

fra la tacita selva in su la rupe,

nunzio del giorno...

Bello il tuo manto, o divo cielo, e bella

sei tu rorida terra. Ahi cotesta

infinita beltà parte nessuna

alla misera Saffo...

A me non ride

l'aprico margo, e dall' eterea porta

il mattutino albor...

...al mio lubrico piè le flessuose linfe

disdegnando sottragge,

e preme in fuga l'odorate spiagge...

...morremo.

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LA PRIMA INTERPRETAZIONE